di Vincenzo Comito
La finanza incontrollata continua a dominare la vita economica e politica. C'è poca speranza di uscire dalla crisi, finché non si riformano i meccanismi che governano il settore finanziario. Qualcosa è stato fatto, ma è troppo poco. Andiamo per ordine.
La crisi scoppiata nel 2007-2008 ha spinto politici, economisti ed esperti di varie discipline a interrogarsi su come uscirne. Con il tempo si è fatta strada una linea di pensiero che, partendo dalla constatazione che essa aveva origini sia di tipo finanziario che "reale", puntava a individuare interventi rilevanti su ambedue i piani.
di Antonio Di Pietro
“Caro Luigi, l’unità va trovata, in concreto, nei programmi e non nei compromessi al ribasso. Noi riteniamo che il Pd si sia adagiato, appoggiando il governo Monti, nonostante le negative conseguenze che questo sta apportando al nostro Paese dal momento che non ha messo in campo nessuna misura reale per la crescita e per il rilancio dell’economia. Ancora oggi ne abbiamo la riprova con lo spread oltre 530 punti, al livello di quando è andato a casa Berlusconi, con le borse a picco e con il debito pubblico ingestibile”.
i Fabio Marcelli
Sono in molti a chiedersi come faccia il Partito democratico a continuare a esistere, nonostante si diano, al suo interno, approcci e impostazioni fortemente differenti, per non dire opposti, su praticamente tutti gli argomenti possibili dell’azione politica. Una possibile spiegazione, non particolarmente lusinghiera per i diretti interessati, è che il collante autentico sia la salvaguardia del potere di cui questo partito e i suoi membri continuano a disporre. Come che sia, la dichiarazione di Civati, il più a sinistra fra i rottamatori, secondo il quale l’alleanza con Casini renderebbe impossibile la convivenza nel partito, sembra aprire una fase nuova. Come che sia, la dichiarazione di Civati, il più a sinistra fra i rottamatori, secondo il quale l’alleanza con Casini renderebbe impossibile la convivenza nel partito, sembra aprire una fase nuova.
di Anna Maria Bruni
Prima vittoria per il Comitato Articolo 33 di Bologna. Dopo due mesi di attesa, il Comitato dei garanti del comune ha dato il via libera alla consultazione popolare sulla destinazione dei finanziamenti comunali per la scuole d'infanzia. Il quesito giudicato ammissibile chiederà ai bolognesi se ritengono che i finanziamenti debbano essere destinati alle scuole pubbliche o a quelle private.
Il Comitato dei garanti ha deciso a maggioranza sul quesito referendario approvato. Un unico voto contrario, quello del giurista Antonio Carullo, che si schierò contro anche nel primo tentativo presentato poco più di un anno fa. In quell'occasione però mancava il consiglio comunale a seguito del commissariamento della città, ma successivamente al ricorso dei referendari i quesiti furono giudicati inammissibili.
di Nadia Somma
Come far durare un matrimonio in eterno? Come separarsi? A Cominciamo bene (Rai Tre) lunedì mattina, durante una leggera conversazione salottiera si è parlato di matrimoni, separazioni e durata dell’amore.
Dopo una sequenza del film L’amore dura tre anni è cominciato uno scambio di opinioni scandite al ritmo di dati statistici sui divorzi e separazioni e commenti ironici o più o meno seri, sui perché un amore finisce. In Italia si resta in media sposati quindici anni, ma non dovrebbe essere per tutta la vita?