di Daniele Nalbone
In almeno diecimila hanno dato vita a una parata, nel giorno della parata ‘ufficiale’ delle forze armate, per urlare tutta la loro rabbia contro una Repubblica che, nel suo giorno di festa, “non ferma il carrozzone in segno di lutto per il terremoto che ha colpito l’Emilia”.
di Fabio Marcelli
Auch die Deutschen haben genug. Anche i tedeschi ne hanno abbastanza della Merkel e del suo governo ispirato direttamente dalla Bundesbank. Come dimostrato chiaramente dalle recenti elezioni nello Schleswig-Holstein e nella Nordrhein-Westfalen, non è poi affatto vero che i cittadini di quella che si configura come la potenza europea egemone siano d’accordo con la cancelliera e la sua dissennata politica neoliberista e monetarista.
di Antonia Sani*
Al Presidente della Repubblica On. GIORGIO NAPOLITANO
Onorevole Presidente, ci rivolgiamo a Lei con sgomento e forte preoccupazione a seguito delle notizie apparse sui quotidiani e nei notiziari televisivi nella giornata di ieri in ordine a una proposta che il ministro della P.I. Francesco Profumo presenterà questa settimana stessa al Consiglio dei Ministri.
di Roberto Musacchio
La data cerchiata di rosso è quella del 17 giugno, quando i greci riandranno alle urne, in una sorta di tempo supplementare che tiene tutti col fiato sospeso. Quel voto si incrocerà con il secondo turno delle legislative francesi che invece avranno il primo round una settimana prima, il 10. Ancora una volta ad un mese di distanza le sorti di Grecia e Francia si incrociano.
di Davide Falcioni
Lo scorso autunno ho fatto l'operaio. Avevo bisogno urgente di soldi in vista di un lungo trasferimento in Francia e così abbandonai tutte le collaborazioni giornalistiche, poco retribuite e piuttosto scostanti. Era settembre, periodo di vendemmia. Mi presentai in un'importante cantina della mia zona, nelle Marche, chiedendo di essere preso a lavorare. Accettarono. Avevano bisogno di manodopera e io, nonostante fossi inesperto, facevo al caso loro.