di Guido Ambrosino
Congresso al cardiopalma per la Linke , che deve scegliere una nuova coppia di presidenti. La prima tornata elettorale, riservata a candidate donne, è stata vinta dalla 34enne Katja Kipping. La procedura per l'assegnazione del secondo incarico si concluderà troppo tardi per questa edizione del giornale: si batteranno, accanto a Katharina Schwabedissen, che vorrebbe formare insieme a Kipping...
Tra le località che hanno riportato i maggiori danni a seguito del terremoto c'è Ostiglia, in provincia di Mantova, dove è crollata una scuola (per fortuna senza causare vittime).
Ebbene, a quanto pare Ostiglia sarebbe stata nei piani per lo sviluppo nucleare del precedente Governo, deragliati poi in seguito al referendum dello scorso giugno. Ad ogni modo, in una mappa di località dove costruire centrali nucleari ci sarebbe stata anche la cittadina emiliana.
Intervista a Maurizio Landini
di Loris Campetti
Il prossimo sabato a Roma il gruppo dirigente Fiom e una platea di delegati metalmeccanici chiederanno ai segretari dei partiti di sinistra e centrosinistra di spiegare quali idee e programmi hanno in mente per costruire un'alternativa alle politiche classiste e liberiste del governo Monti. Questo appuntamento, a cui si sono detti disponibili Bersani, Di Pietro, Vendola e Ferrero, ha creato un certo parapiglia. Ne parliamo con il segretario generale Maurizio Landini.
di Christian Elia
”Il popolo dell’acqua torna in piazza. Lo fa per l’attuazione del risultato referendario, per la riappropriazione sociale e la tutela dell’acqua e dei beni comuni, per la pace, i diritti e la democrazia, per un’alternativa alle politiche d’austerità del Governo e dell’Europa”, recita il comunicato del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua.
di Enrico Piovesana
L’Italia terremotata, l’Italia in crisi, l’Italia dei tagli alla spesa sociale e dell’austerità spende tre milioni di euro per la sobria parata militare del 2 giugno, ma ‘parata’ e ‘sobria’ sono un ossimoro. Ciliegina amara su una torta indigesta da 25 miliardi di euro l’anno, 68 milioni al giorno: tale è la spesa per mantenere l’elefantiaco quanto inutile apparato bellico-militare italiano.