
di Francesco Paternò
La Fiat esce indenne dall'incontro con il governo durato oltre cinque ore e mezza. Nel comunicato congiunto delle 21,40, del piano Fabbrica Italia e degli investimenti per 20 miliardi entro il 2014 non si parla più, come aveva già annunciato Sergio Marchionne; si ricordano piuttosto 5 miliardi di investimento «realizzato negli ultimi tre anni». Fiat e governo faranno un gruppo di lavoro comune, mentre il futuro degli stabilimenti italiani e dei suoi lavoratori è affidato (come sempre Marchionne aveva anticipato) alla capacità di esportare all'estero di alcuni prodotti e agli utili provenienti dalla Chrysler e dai mercati americani.











