di Mauro Del Corno
Ecco che ne arriva un’altra. La grandinata di nuove tasse e addizionali sembra davvero senza fine. Questa volta nel mirino ci sono i contribuenti delle regioni in deficit sanitario che già oggi pagano un obolo aggiuntivo per far quadrare i conti delle loro amministrazioni, ma che dal 2013 potrebbero essere chiamati ad uno sforzo ancora maggiore. Oggi la tassazione Irpef è strutturata in questo modo: 1,23% di aliquota base (alzata dal precedente 0,9% con il decreto “Salva-Italia”) a cui si somma un’aliquota regionale che può arrivare fino allo 0,5 per cento. Nelle regioni che devono ripianare buchi della spesa sanitaria questa aliquota potrà ora salire fino all’1,1% portando il prelievo totale al 2,33% del reddito.