di Martino Mazzonis
Da diversi giorni l’area del nord della Virginia, una parte di Washington DC e zone del Maryland sono sommerse dal caldo e dalla mancanza di elettricità. Per gli americani è un incubo, abituati come sono ad accendere l’aria condizionata da maggio a settembre a prescindere dalla temperatura esterna. La corrente manca perché qualche giorno fa un uragano ha fatto saltare le linee e la compagnia elettrica privata che le gestisce, la Pepco, non ha ancora rimesso tutto a posto. Non è una novità nella zona: il maltempo è spesso severo, in inverno e in estate e le cose peggiorano a causa del cambiamento climatico. Che c’entrano i taglia alla spesa? Semplice: il sindaco di Washington ha chiesto al presidente di dichiarare lo stato d’emergenza in maniera da consentire alla città di ricevere soldi federali per far fronte alla calamità.