
redazionale
Il ddl lavoro che questo Parlamento si accinge a discutere e ad approvare scardina l’ultima garanzia dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, che neppure i governi Berlusconi erano riusciti a cancellare. Se passa la controriforma l’obbligo della reintegra del lavoratore ingiustamente licenziato non ci sarà più. La reintegra diventerà un caso “estremo e improbabile”.











