di Daniele Cesaratto
Al principio fu il Caos. Shulùq, lo scirocco, si apre in un'atmosfera quasi elettronica, nella prima parte di Skiathos. Lo scirocco però cambia, si trasforma, si sposta, e l'atmosfera della prima traccia varia da una dolce brezza marina di flauti ed arpe ad un più cupo suono di percussioni, con melodie che ci ricordano la Grecia, con le sue asperità ed i suoi mari idilliaci, che tanti anni prima della crisi ispiravano i poeti ed i filosofi che hanno posto le basi culturali della civiltà occidentale.