
di Tonino Bucci
C'è chi parla di «riscatto», di «fine di un incubo durato quattro anni». Quarantamila persone hanno sfilato ieri a Roma per la manifestazione nazionale della Fds contro l'abolizione dell'articolo 18. Sono il segnale di un'insofferenza per il governo Monti che cova nella società italiana, ma senza trovare un'adeguata rappresentazione nel dibattito pubblico e nei media. Un evento politico che con buone ragioni si può interpretare come il ritorno dei comunisti sulla scena pubblica.











