di Roberto D'Andrea
La presentazione del disegno di legge sul mercato del lavoro ha chiarito che non solo lo scambio era inaccettabile, ma che questo non sussiste. Vengono smontate le tutele contro i licenziamenti ingiustificati attraverso l'indebolimento dell'articolo 18. Diminuiscono gli ammortizzatori sociali per chi è dipendente, e si continuano ad escludere i precari.