di Paolo Ferrero
La crisi sta producendo aumento di povertà, disuguaglianze, disoccupazione. Lo stato sociale andrebbe rafforzato per rispondere efficacemente ai bisogni vecchi e nuovi della cittadinanza. Andrebbe rafforzato per contribuire, attraverso un sistema ben organizzato di servizi e prestazioni, ad uno sviluppo sociale ed economico sostenibile. Ma prima il governo Berlusconi e oggi quello Monti lo stanno smantellando in ogni sua parte, dalle pensioni alla sanità fino alla rete articolata di servizi sociali sul territorio.