di Giacomo Russo Spena e Giuseppe Montalbano
Le adesioni alla petizione "Numeri identificativi per la polizia in antisommossa" fioccano di ora in ora. Anche di nomi noti come Margherita Hack, Stefano Rodotà, Dario Fo e Ascanio Celestini. Nei prossimi giorni molti altri si aggiungeranno alla lista perché è “una questione di civiltà”.
Per Dario Fo l’introduzione dei numeri identificativi per le forze dell’ordine dovrebbe essere una “misura di semplice buon senso, in diversi Paesi europei è già stata introdotta”. Ricorda come già in Italia vi sono uffici pubblici in cui i dipendenti devono poter essere riconoscibili dalla cittadinanza: “Rendere identificabile l’agente in tenuta antisommossa significa metterlo allo stesso livello del comune cittadino.