di Ritanna Armeni
Un insegnante che ha scioperato lo scorso mercoledì ha perso circa 80 euro che, per uno stipendio che non supera di tanto i mille, sono una bella cifra. È bene ricordarlo quando si parla di uno sciopero. Chi lo fa paga di tasca propria quindi merita rispetto e considerazione. Lo ripetiamo perché nei titoli dei giornali e nella maggior parte dei commenti apparsi dopo lo sciopero europeo per il lavoro, per lo stato sociale e contro il rigore questo rispetto e questa considerazione non appaiono. Coloro che sono scesi in piazza sono figure sfocate, sullo sfondo di azioni di guerriglia, di cariche e scontri. E quello che si è consumato sulle strade italiane un ennesimo episodio di ordine o disordine pubblico.