di Giovanni Barozzino
Io penso che la crisi che stiamo attraversando sta lasciando un segno profondo nella carne viva di milioni di persone. Una fase difficile, dovuta alla crisi ma anche da un'assenza di programmazione e di politiche che siano capaci di andare incontro ai cittadini.
Ho come una strana sensazione, (molto condivisa purtroppo) che ci sia un cinismo da parte di chi sta deliberatamente tentando di addossare sui deboli, le conseguenze della crisi e di approfittare, per regolare i conti con i lavoratori e con le loro conquiste.
Parlo di cinismo, magari perchè sono un sognatore, perchè ho sempre pensato (e, mio malgrado, mi accorgo sbagliando) che anche in guerra ci dovrebbero essere dei limiti che nessun essere umano dovrebbe oltrepassare.