Dichiarazione di Roberta Fantozzi, segreteria nazionale e responsabile area Lavoro Welfare PRC e Antonio Ferraro, responsabile nazionale politiche sociali PRCL'emendamento all'art. 33 della legge 104/92, che sarà discusso alla Camera la settimana prossima, fortemente voluto dal ministro Brunetta nell'esasperata ricerca dei dipendenti 'fannulloni', lede i diritti delle persone con disabilità e non chi abusa delle agevolazioni previste. Infatti, si restringe il numero delle persone che possono assistere un familiare in condizione di difficoltà, si moltiplicano le complessità d'accesso alle agevolazioni lavorative e si inaspriscono i controlli in questo campo così delicato. Questo senza porsi minimamente la questione dell'esigenza reale di assistenza delle persone con disabilità. Riteniamo questo emendamento irresponsabile e frutto di una mancata considerazione nei confronti dei destinatari ultimi, a cui non è stato concesso di partecipare alle scelte che li riguardano. La stessa Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità pone la partecipazione come elemento essenziale per costruire concrete politiche inclusive.
È necessario aumentare i diritti delle persone con disabilità, renderli accessibili ed esigibili e non restringerli come sta facendo il Governo con le sue politiche di esclusione sociale.
Roma, 25 Ottobre 2008

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