di Keynesblog
Philip Pilkington e Warren Mosler in una Policy Note del Levy Institute (il noto centro di ricerca Post Keynesiano di New York che ha avuto tra i suoi schoolars Hyman Minsky) hanno avanzato un’innovativa proposta finanziaria che potrebbe risolvere la crisi del debito sovrano della zona euro: il “tax-backed bond“, ovvero l’utilizzo dei titoli del debito pubblico per il pagamento delle imposte.
di Valentino Parlato
Stando ai dati relativi alle dichiarazioni dei redditi per il 2011, gli imprenditori sarebbero i contribuenti più poveri del 2010, con un reddito medio di 18.170 euro contro i 19.810 dei lavoratori dipendenti, i cittadini più benestanti di questa felice Italia. È un dato illuminante su come agiscono le imposte nel nostro paese e non sarebbe male che il «governo dei tecnici», che questi dati ha comunicato, ci riflettesse un po' su.
Bollette della luce e del gas più care dal primo aprile: in particolare, la luce aumenterà del 5,8% e di altri 4 punti percentuali a maggio, mentre il gas dell’1,8% a inizio del mese prossimo.
Lo ha stabilito l’Autorità dell’Energia nel consueto aggiornamento trimestrale delle tariffe. Tali incrementi comporteranno una maggiore spesa annua, per una famiglia-tipo, di 27 euro per l’elettricità e di 22 euro per il gas. L’Authority ha comunque ribadito che per quanto riguarda l’ulteriore aggiornamento di maggio è ancora “a livello di stima”.
di Redattore Sociale
Riparte da Napoli la sfida per rimettere al centro dell’agenda politica il welfare. A lanciarla è l’assemblea nazionale promossa da Rifondazione Comunista nel capoluogo campano “Welfare nella crisi, welfare contro la crisi. Rilanciamo i servizi pubblici locali”. Al centro dell’incontro – cui hanno partecipato, tra gli altri, il delegato ANCI al welfare nonché sindaco di Lodi Lorenzo Guerini, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l’assessore alle Politiche sociali del comune di Napoli Sergio D’Angelo, l’economista Angelo Marano...
di MRC
"Ieri, presso la Regione Lazio, Mrc (la societa' editrice di Liberazione), sindacati e rappresentanze dei giornalisti e poligrafici hanno sottoscritto un accordo che prevede 24 mesi di cigs per far fronte alla sospensione delle pubblicazioni di Liberazione, in atto dai primi di Gennaio.
Liberazione, come purtroppo tante altre testate dell'editoria di partito, cooperativa e di idee, e' stata costretta a sospendere le pubblicazioni a causa dei tagli applicati ai fondi della legge sull'editoria (prima da Berlusconi e poi da Monti), a causa della ulteriore drastica riduzione degli stanziamenti per gli anni a venire e dell'abolizione dei contributi diretti a partire dal 2014, oltreche' a causa della mancata approvazione del nuovo regolamento.