Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ha dichiarato:
“La Segretaria della Cgil Camusso ha completamente ragione: al primo punto nell’agenda del governo deve esserci l’occupazione. Noi abbiamo proposto un piano per il lavoro basato su tre pilastri: in primo luogo un piano di riassetto idrogeologico del territorio da finanziarsi attraverso la cancellazione della TAV. In secondo luogo un piano sulla mobilità sostenibile che parta dal potenziamento del trasporto pubblico locale per arrivare ad un piano industriale che rilanci Finmeccanica e Fincantieri garantendo integralmente l’occupazione. In terzo luogo la costruzione di una grande banca pubblica con finalità di finanziamento per la piccola e la media impresa, il commercio e l’artigianato, cioè tutti quei settori a cui oggi le banche private non concedono crediti”.
Roma, 15 gennaio 2012
Ufficio stampa Prc:
Barbara Battaglia