di Matteo Pucciarelli e Giacomo Russo Spena
Matteo il Renzi, giovane e poi giovane e infine giovane. Vignetta folgorante di Ellekappa su Repubblica: «Renzi smetta di insultare tutti e si concentri sul programma». Risposta: «È quello il programma». Appunto, sostituire le vecchie volpi – ormai decrepite – e al loro posto insediare un’altra volpe: lui. Giovane, ricordiamolo, casomai ve lo foste scordati. Un po’ meno giovani sono le sue idee, le poche che trapelano. Ma quello è un altro discorso.Andiamo con ordine: «Se vinco io le primarie, tutti a casa». Contro le nomenklature e gli “inciuci” di corrente interne (io do un posto in segreteria a te, tu dai la presidenza di commissione a me), il sindaco di Firenze incarna un po’ il Beppe Grillo del Pd.