di Sergio Cesaratto
L’Europa non ha un’idea chiara di dove andare, o forse sì. Che a un certo punto la situazione possa precipitare per l’insostenibilità finanziaria o sociale ha portato il flemmatico Hollande e la Merkel a creare una commissione che dovrà stilare proposte entro ottobre. Ma come questa possa conciliare un’Europa più unita nel rigore tedesco con l’apprezzabile difesa del popolo francese della propria indipendenza non si sa. Più concretamente le dichiarazioni di Draghi che avrebbe fatto di tutto per difendere l’euro hanno evitato la paventata crisi agostana. Ma ora i mercati vogliono vedere i fatti. I giornali ci raccontano dello scontro fra una Merkel convertita a un moderato intervento della BCE e una Bundesbank custode dell’ortodossia.