di Alberto Castellano
Mentre gli Almamegretta approdano a Sanremo, i 99 Posse continuano a sparare in maniera selvaggia il loro scomodo furore audiovisivo, a dialogare con i loro numerosi fans (con i dovuti ricambi generazionali) attraverso i circuiti dei new media che rispetto al passato rendono meno problematica la loro esclusione da quelli ufficiali e istituzionali. Sta spopolando sulla rete (10mila contatti su YouTube solo nel primo giorno) il nuovo video University of Secondigliano dall'omonimo brano contenuto nell'ultimo album Cattivi guaglioni uscito nel 2011 su iTunes, con la regia di Fabio Gargano dei Figli del Bronx che lo produce. Il gruppo guidato da 'O Zulù ha continuato imperterrito a percorrere la propria strada espressiva e stilistica, senza mai perdere il contatto con la drammatica realtà italiana, con i centri sociali, con le nuove realtà operaie e con l'urgenza della denuncia, trasformando l'(auto)emarginazione in un rinnovato assalto ai simboli del potere e raccontando lo scenario, le contraddizioni e le derive di un Paese che preferisce lo slogan «sono solo canzonette».