di red.
L'Italia sta precipitando. Lo si vede e lo si tocca con mano andando un po' in giro, ieri lo ha riconfernato l'Istat con i suoi ultimi dati sul Pil e sulla produzione industriale. Si tratta di due crolli: nei primi sei mesi del 2012 il Prodotto interno lordo è diminuito, rispetto al secondo semestre del 2011, dell'1,6%, con un ribasso del 2,5% su base annua. Stando sempre ai calcoli dell'Istat, questo vuol dire che si è registrato, rispetto allo stesso trimestre dell'anno passato, il peggior dato dal quarto trimestre del 2009, quando la diminuzione era stata del 3,5 per cento. La variazione del Pil acquisita per il 2012 è quindi pari all'1,9 per cento.