di Roberto Serra
No signora, no, così non va!
Lei fa il ministro, signora Cancellieri e il suo primo dovere dovrebbe essere capire le persone e amministrare la legge, non assecondare il restringersi delle possibilità di vita consentite alle persone. Al cantiere No Tav in Val di Susa va in scena da anni la protesta dei residenti supportata da cittadini che legittimamente si convocano nel tentativo disperato di proteggere le loro vite, le loro autonomie dalla fame degli affaristi cui lo Stato, che lei rappresenta, nelle persone di suoi predecessori pure loro affaristi, ha affidato un compito utile solo a quei soliti portafogli: la Ferrovia ad Alta Velocità Torino – Lione.