di Articolotre
I leader greci avrebbero concordato la maggior parte delle misure di austerità richieste dalla Troika e guardano ora ai tagli alle pensioni e ai salari per recuperare gli ultimi 1,5 miliardi di euro di risparmi ancora necessari. Lo rivela una fonte vicina ai colloqui. “I leader politici non sono in disaccordo su qualcosa, ci sono solo proposte alternative in discussione per proteggere le persone con pensioni basse”, ha detto la fonte, che è coinvolta nei colloqui in corso con i rappresentanti della Troika. “Abbiamo bisogno di interventi per un valore di 1,5 miliardi di euro – ha spiegato – per finalizzare il pacchetto di 11,5 miliardi di euro”