di Andrea Satta
Addio discoteca di Stato, addio memoria del suono, addio Italia che lotta, che prega, che si ribella, che balla, che canta, che si diverte e lascia tracce. La Discoteca di Stato rischia di chiudere, lo sapete? È finita sotto la mannaia della speculazione europea, era necessario, indispensabile cancellarla, la compravendita dei titoli e dei debiti, gli abracadabra della finanza. Tutte quelle cose che non abbiamo capito, che hanno la testa come la coda e la faccia come il culo hanno reso impossibile e soffocato anche questa vita.