di Alberto Burgio
Nell'introdurre il monumentale lessico dei concetti storici fondamentali che articolano il «linguaggio politico-sociale» nel mondo tedesco moderno, Reinhart Koselleck coniò il termine Sattelzeit (letteralmente: «tempo-sella») per definire la fase di transizione compresa tra la crisi dell'Antico regime e la Restaurazione post-napoleonica. Quel periodo (il lungo secolo che corre dalla metà del XVIII secolo al 1870) riformulò il quadro geopolitico e sociale europeo e mondiale, ne ridefinì gli assetti e i rapporti interni, ne riscrisse, sul piano culturale, l'identità e le prospettive.
In qualche misura, la stessa funzione di «sella» (o di valico) può essere attribuita a un altro periodo a noi più vicino: il quarto di secolo che va dalla fine della guerra del Vietnam alla distruzione delle due Torri di New York.