di Luciano Del Sette
Nessun good evening, nessun so long. È sempre stato così, o quasi, nei quarant'anni e più dei suoi concerti intorno al globo. È stato così anche a Barolo, Langhe piemontesi, unica data italiana nell'ambito del Festival Collisioni, che si è chiuso lunedì 16 con Bob Dylan sul palco a celebrare il mezzo secolo di Blowin'in the wind. Giacca scura, pantaloni chiari, camicia bianca e cravattino, cappello cinto da una fascia rossa, Bob ha fatto la sua comparsa, puntuale, alle 21 e 15. Un attimo di silenzio tra i seimila. L'attimo che ammutolisce quando il mito si fa carne, ossa e chitarra (ma anche pianoforte e armonica).