di David Marceddu
Non c’è solo il ricordo di Ustica e della tragedia del Dc9 dell’Itavia. Il concerto bolognese di Patti Smith è sempre qualcosa di più. Del resto lo dice lei stessa ai quasi 4 mila giunti a sentirla. “Dobbiamo trovare tutti i modi per parlare, cosa c’è di meglio di un concerto rock”. La cantante ha appena dato la parola a una ragazza del pubblico che ha ricordato la disparità di trattamento tra i condannati della polizia e quelli dei manifestanti per i fatti di Genova del 2001. È la stessa artista poco prima a ricordare Carlo Giulianie sua madre. All’inizio del concerto prende in mano due cartelloni dal pubblico: “Genova 2001”, recitano, “Ingiustizia è fatta”.