di Irene Camuffo
«Siamo minatori non terroristi». Il giorno dopo le violente cariche della polizia di Madrid, i feriti e gli arresti, i minatori in lotta esprimono rabbia ma anche la determinazione a continuare la lotta. «Una lotta - dicono - che non riguarda soltanto i minatori. Il governo infatti ha sferrato forse il suo attacco più duro ai diritti dei lavoratori». Il riferimento è alle misure di austerità annunciate dal presidente Rajoy mercoledì che sono «un'aggressione inaudita ai lavoratori», come sottolinea Ignacio Fernandez Toxo, segretario generale di Comisiones Obreras.
Un'aggressione che giovedì è stata anche fisica.