di Mario Pianta
In un'Europa abituata dallo scoppio della crisi a piegarsi ai voleri di Berlino, l'esito del Consiglio europeo di venerdì è stato presentato - a seconda dei paesi - come una resa di Angela Merkel o una vittoria di Monti, Rajoy o Hollande. La politica è fatta (anche) di queste immagini, e - come ha detto Giuliano Amato al Sole 24 Ore - «Monti è riuscito a trovare uno spiraglio». Ad aprirlo è stato l'arrivo del presidente socialista in Francia che ha alleggerito (ma non rotto) l'asse Berlino-Parigi e consentito l'irrigidimento di Roma e Madrid sulle misure per ridurre i tassi d'interesse.