Intervista a Paolo Ferrero di Daniela Preziosi
«Ha ragione Marco Revelli quando scrive sul manifesto: bisogna collocarsi fuori dalle compatibilità dell'attuale Europa in nome di una rifondazione, di una ricontrattazione dell'Unione. Chi ha fatto l'Europa così e chi ora la sta ridefinendo, popolari e socialisti, sta riconfermando la distruzione della civiltà europea, del welfare, dell'art.18».
Segretario Ferrero (del Prc, che aderisce alla Federazione della sinistra, ndr), però in Francia il Front de gauche ha sostenuto il socialista Hollande. Lei dice che anche i socialisti distruggono la civiltà europea?
Non dico che socialisti e popolari sono uguali: sono però varianti dello stesso indirizzo politico, quello che non mette in discussione l'impianto neoliberista. Prendiamo il fiscal compact: in campagna elettorale Hollande lo aveva contestato. Oggi già non è più in discussione. Il Front ha fatto bene ad appoggiarlo per sconfiggere Sarkozy, ma non è un caso che poi non è voluto entrare nel governo.