di Tonino Bucci
A Beppe Grillo la strategia comunicativa non fa difetto. Non butta mai lì per caso gli argomenti. Negli ultimi tempi, per esempio, insiste molto sulla faccenda della democrazia interna del Movimento 5 Stelle. Da abile comunicatore deve essersi accorto che è un terreno minato. Intendiamoci, nelle adunate di popolo – così le chiama lui – ci ha sempre tenuto a presentare il M5S come un nuovo fenomeno politico che non ha più nulla a che fare con i partiti – tutti i partiti – e che cambierà la democrazia.