
di Paolo Tosatti
Il loro lavoro inizia quando quello degli altri finisce. Ogni giorno, alcune ore dopo il tramonto, mentre le sovraffollate strade delle città lentamente si svuotano, un piccolo esercito invade gli spazi urbani dell’arcipelago filippino. Da ogni parte le truppe avanzano, a piedi, in motorino, in macchina, in metropolitana o in autobus, convergendo verso i luoghi di raccolta prestabiliti: enormi palazzi alveare o piccoli prefabbricati perfettamente mimetizzati con gli edifici circostanti.











