
Già il giorno dopo le elezioni presidenziali, legislative e amministrative in Serbia, il filoeuropeista Boris Tadic e il conservatore Tomislav Nikolic hanno rilanciato la campagna elettorale per il ballottaggio presidenziale del 20 maggio. Stavolta sarà decisivo l'appoggio del leader socialista Ivica Dacic, terzo sia alle presidenziali che nelle legislative (dove il primo partito è stato l'Sns di Nikolic), ma per tutti risulta il solo, vero vincitore.











