di ilfattoquotidiano.it
Dopo il letargo invernale il movimento Occupy Wall Street rialza la testa e tenta il rilancio di primavera. Lo scossone dato alla società americana, come riconoscono anche osservatori vicini al mondo bancario, è stato forte. Certo il movimento di protesta, nato il 17 settembre dell’anno scorso, ha raggiunto traguardi importanti, piccoli e grandi: dalla eliminazione di una tassa imposta dalle banche sull’utilizzo delle carte elettroniche all’avere evitato il pignoramento delle case a persone in difficoltà, passando per l’approvazione di una tassa sui super ricchi ad Albany, nello Stato di New York.