Il partito non è Bersani, siamo noi presenti sui territori”. Con coraggio e disinvoltura il militante di “base” sventola la bandiera del suo Pd a Santa Maria Maggiore, durante il corteo della Fiom. Non sfila per la manifestazione, è fermo all’angolo della piazza e vede migliaia di persone (50mila si dirà dal palco finale di San Giovanni) e centinaia di bandiere rosse passare. Con lui altri 3 “compagni democratici”. “Essere oggi qui è importante, mi dissocio dalla scelta dei miei dirigenti” dichiara ai giornalisti incuriositi per quella unica bandiera Pd in tutto il corteo. Raccoglie qualche applauso, pochi per la verità, e insulti: “Via, vai via. Provocatore!”, gli urla un uomo. Alcuni ragazzi gli intonano la canzonzica “Il Pd non è qui, lecca il culo all’Udc…”. Lui alla fine desiste e lascia la piazza. La scelta del Pd, presente soltanto con una piccola delegazione di dissidenti, è criticata aspramente dai manifestanti. Come dare loro torto.