di Costantino Cossu
Dietro un muro, separati dal mondo da un blocco di cemento per dire che il mondo così com'è fa schifo, è ingiusto, va cambiato. Dal 12 novembre gli operai in mobilità della Rockwool (una multinazionale danese che opera sul mercato mondiale dell'isolamento termo acustico con prodotti per l'edilizia) sono asserragliati nella galleria Villamarina della vecchia miniera abbandonata di Monteponi, nella zona di Iglesias, Sardegna sud occidentale. Chiedono con forza la ricollocazione promessa un anno fa, quando il gruppo danese ha chiuso il proprio stabilimento in Sardegna, con un accordo rimasto finora lettera morta.