di Luca Fazio
Di Stefano: «Gli altri candidati hanno un timore reverenziale per la Compagnia delle Opere»
stampa mainstream si comporta come se queste primarie nemmeno esistessero e, soprattutto, non è scoccata quella scintilla - «l'effetto Pisapia» che due anni fa aveva entusiasmato anche chi, da sinistra, si era allontanato dalla politica. Come se la posta in gioco invece della Regione più importante d'Italia - infatti è la più grossa grana del centrodestra che cerca di ricomporsi per le elezioni di febbraio - fosse un fatto di rilevanza locale. Col risultato che sabato non ci sarà la corsa ai seggi.