di Paolo Ferrero
Ai compagni e alle compagne di Rifondazione Comunista
vi scrivo per la seconda volta in poche settimane. Lo faccio ed alla vigilia di una importante campagna elettorale per cercare di riassumere il senso del nostro impegno in RIVOLUZIONE CIVILE con Ingroia candidato presidente.
Innanzitutto considero un successo politico essere riusciti a dar vita a questa lista autonoma dal PD. Erano anni che ci lavoravamo e ancora poche settimane a molti fa pareva una impresa impossibile. Non solo, il programma di questa lista, pur non raccogliendo completamente il nostro programma, è buono. Vi sono le cose fondamentali che vanno dette per disegnare una alternativa: dal no al fiscal compact e alla Tav in avanti. Inoltre riamo riusciti a far accantonare definitivamente l’idea di fare la desistenza al Senato nei confronti del centro sinistra. Si sarebbe trattato di una scelta suicida che avrebbe trasformato la lista ad una sorta di appendice minoritaria del PD, priva di prospettiva e progetto politico. RIVOLUZIONE CIVILE si presenta quindi agli elettori come polo politico autonomo dal centro sinistra, esattamente come noi volevamo.