di Francesca Pilla
In attesa che entri nell'urna delle primarie e poi in quella delle elezioni di primavera la ritorsione Marchionne - 19 operai da licenziare per assumere come da ordinanza del giudice altrettanti operai fin qui discriminati dall'azienda - diversi politici del centrosinistra sono venuti a dare solidarietà alla Fiom e ai lavoratori della fabbrica Fiat. Ma, nonostante il clima, non si sono verificate grosse opposizioni per chi, tra loro, sostiene un governo che qui nessuno ama. Forse perché ormai sono settimane che le tute blu invocano un intervento dei partiti di sinistra e una pressione sul governo per fermare la strategia della tensione innescata da Fiat.