di Marco Berlinguer
Si è conclusa ieri, con i report dei diversi assi di lavoro e le inevitabili complicate negoziazioni sul documento finale, Firenze 10 +10. Esausto ma contento, Tommaso Fattori - del movimento sull’acqua e uno dei pilastri fiorentini su cui si è sorretta l’iniziativa - ci aiuta a fare un bilancio. «Oltre 4000 partecipanti. Piú di 300 organizzazioni e reti europee registrate, provenienti da 27 paesi. Piú di mille persone alloggiate in forme solidali nella cittá. Diverse reti europee sono uscite rafforzate o sono nate grazie a Firenze 10+10, come quelle sull’acqua, l’energia e sul debito. Ma piú in generale su ogni asse di lavoro si sono intensificate le cooperazioni. È nata una rete di economisti progressisti europei.