Intervista a Miguel Gotor di Boris Sallazzo
Miguel Gotor ha la voce calma dello studioso e la passione di chi considera la Storia un telescopio verso il futuro più che un microscopio sul passato. Uno sguardo sulle celebrazioni del novantennale della Marcia su Roma, sui 5000 convenuti a Predappio, diventa il puntello, il pretesto per riflettere su una situazione, italiana ed europea, molto preoccupante. Nessun allarmismo, ci tiene a sottolineare, ma serve grande attenzione sul fenomeno.
Festeggiare il 28 ottobre non scandalizza più. C’è stata una normalizzazione riguardo alle pulsioni fasciste nel paese?