di Domenico Moro
Malgrado anche Confindustria si stia accorgendo che qualcosa non va nel governo Monti, il Presidente della Repubblica ammonisce a non cambiare rotta. Il fatto è che questa rotta porta la nave alla deriva. Ne sono indicatori i dati Eurostat sul debito sovrano europeo. Il debito pubblico italiano è passato dal 121,7% sul Pil del secondo trimestre 2011 al 126,1% del 2012, il dato peggiore dopo la Grecia.
L’aumento del debito si è però verificato in tutta la Ue, passata dall’81,4% all’84,9%, e nell’Eu - rozona, salita dall’87,1% al 90%.