Redazionale
Ancora una volta deve essere un morto (in Grecia) e uno che tenta di suicidarsi incendiandosi davanti al Quirinale (Italia), a ricordarci che anche se lo Spread si abbassa e la Borsa cresce, la crisi non è affatto superata. Anzi, la situazione sta drammaticamente peggiorando. Ce lo dicono i dati reali e non virtuali: disoccupazione in aumento, precarietà generalizzata per chi trova un "lavoro", r
iduzione continua delle coperture sociali, in particolare quella sanitaria, pensionistica e scolastica. È evidente che le misure adottate dal Governo Monti sono la causa della crisi, non la soluzione. Per fermare questa situazione, che può produrre esiti gravissimi (la storia dovrebbe insegnarci qualcosa), occorre lavorare affinché la parte più a vasta possibile delle forze politiche, sindacali e di movimento costruiscano assieme una alternativa vera e credibile.