di Franco Frediani
Si parla addirittura di seconda Tangentopoli. I casi del Lazio, della Lombardia, della Sicilia e di altri episodi che sono saltati alla ribalta della cronaca, non sono che la punta di un iceberg che affonda le radici in un sistema che favorisce, dalla notte dei tempi, il proliferare di queste "pratiche". Il Guardasigilli, Paola Severino, sottolinea che "si impone oggi la necessità di essere molto attenti e di combattere con tutta la forza possibile un fenomeno dilagante". Annuncia la ferma volontà di mettere in pratica quanto prima il ddl anticorruzione, che comunque andrà in aula martedì. Si tratta davvero di un "fenomeno dilagante", o di qualcosa che ci portiamo dietro da una vita? Non è una domanda tendenziosa quanto semmai l'invito ad approfondire una sorta di analisi storica che potrebbe veramente cambiare l'approccio alla questione.











