Dai camini non uscirà più il fumo e dai cancelli non entreranno più gli operai. Dopo sette mesi di battaglia, gli altiforni di Florange, in Francia, hanno chiuso i battenti. Il pressing del nuovo governo socialista non è servito. Alla fine ArcelorMittal, numero uno indiano della siderurgia mondiale, ha decretato la morte (annunciata) dell’impianto.
60 GIORNI DI TEMPO. Resta la debole speranza di trovare un compratore a costo zero che possa rilanciare lo stabilimento: la Mittal ha concesso al ministro del Rilancio economico, Arnaud Montebourg, ancora 60 giorni di tempo per vendere, a patto che non si tratti di un diretto concorrente.
La missione è salvare il cuore d’acciaio dell’Europa, simbolo e orgoglio del Vecchio continente.











