di Tommaso Sodano
Sono passati quindici mesi dal nuovo corso al comune di Napoli con il sindaco De Magistris. Una città trovata in condizioni disastrose dal punto di vista finanziario, sommersa dai rifiuti per le strade e con una lacerazione, prodotta da anni di malgoverno, tra i cittadini e le istituzioni.
Il primo obiettivo fu quello di liberare la città dai rifiuti per ridare fiducia ai cittadini e restituire dignità all’immagine della città in Italia nel mondo. Oggi possiamo dire che quella sfida è vinta anche se bisogna ancora fare tanto per mettere in sicurezza i risultati raggiunti, attraverso la realizzazione di impianti in grado di trattare le frazioni di materiali che recuperiamo con la raccolta differenziata porta a porta (pap).
Ad oggi 300 mila cittadini sono serviti dal porta a porta, il primo ottobre scade la gara per altri 100 mila ed entro la fine dell’anno ci sarà il bando per portare a 500 mila il numero di cittadini serviti dal pap.











