Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

?Le banche dell'Eurozona hanno incassato una plusvalenza del 13% sui titoli di Stato italiani nel periodo tra l'annuncio del primo maxi-prestito della Bce l'8 dicembre scorso e la fine del primo trimestre dell'anno, secondo quanto scrive Bloomberg. Questa situazione odiosa ci dice una cosa sola: le banche sono dei ladri che speculano sul debito pubblico e i governi, a partire da Monti, sono le ?talpe? che favoriscono gli speculatori e usano il ricatto dello spread per togliere i diritti ai lavoratori. Siamo davanti ad una truffa bella e buona organizzata dai governanti e dai poteri finanziari sulle spalle del popolo italiano?.

9 aprile 2012

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

?Mercoledì il Senato voterà in seconda lettura il definitivo stravolgimento dell?articolo 81 della Costituzione, inserendo nella stessa il pareggio di bilancio. Si tratta di un rovesciamento della Costituzione perché le politiche neoliberiste verranno poste alla base dell?azione dei governi per l?oggi e per il domani. Con una norma di questo tipo ? tanto cara ai nazisti fino all?ingresso in guerra - Roosevelt non avrebbe mai potuto fare il New Deal e le politiche keynesiane ? che hanno permesso il miracolo economico ? sono messe fuori legge. Si tratta di una aberrazione culturale e politica; si tratta soprattutto di un vero e proprio golpe finanziario. Questo governo e questo parlamento sono dei ladri di democrazia che stravolgono le regole democratiche senza che il popolo possa dire nulla. Per questo rivolgiamo un appello ai Senatori affinché non approvino questo provvedimento con una maggioranza di due terzi. Almeno il popolo potrà esprimersi in merito con un referendum.?

7 aprile 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato:

"L?Italia è il paese dei coccodrilli, non solo per gli appetiti smisurati delle classi dirigenti, ma per gli effetti che le indigestioni provocano sulle stesse: le lacrime. Dopo aver macellato l?articolo 18, aver allargato le maglie dei licenziamenti collettivi, aver accorciato le tutele della cassa integrazione e della mobilità, aver allargato le maglie della precarietà togliendo le causali ai contratti a tempo determinato, cosa fanno i padroni: piangono. Si lamentano che non hanno avuto abbastanza e cercano di spolparsi ancora qualche osso nel passaggio parlamentare. Del resto sono in buona compagnia: anche la Fornero piange quando taglia le pensioni. Commossi da tanto piangere le classi popolari faranno in modo di asciugargli le lacrime a padroni e ministri."

7 aprile 2012
Ufficio stampa Prc

Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, dichiara:

"La riforma del mercato del lavoro è una vera schifezza. Per questo occorre la ribellione sociale, come ci fu dieci anni fa, perchè la partita non è finita. E' necessario rivoltarsi contro questo scempio. Come Federazione della Sinistra saremo in piazza il prossimo 12 maggio contro il governo Monti, per l'articolo 18 e contro questa demolizione dei diritti dei lavoratori. Una riforma che assomiglia tanto ai pessimi provvedimenti presi dal governo di destra in Spagna".

6 aprile 2012
Ufficio stampa Prc

«Il governo spalanca le porte ai licenziamenti. La conferma arriva dalle parole di Emma Marcegaglia che ha annunciato che le imprese ridurranno l'occupazione. Questo significa precisamente quanto denunciamo da quando Monti ha scelto di manomettere l'articolo 18 e di fare questa riforma del mercato del lavoro: le aziende licenzieranno di più e aumenterà la precarietà per tutti i lavoratori».

5 aprile 2012
Ufficio stampa Prc

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