Il consigliere comunale del Prc di Anzio Beniamino Colantuono ha presentato tre interrogazioni per la sicurezza nei parcheggi delle Stazioni di Villa Claudia e Lavinio, l'ampliamento della scuola di viale Tirreno e la mappatura e la bonifica degli edifici pubblici dall'amianto.
"Considerando che migliaia di cittadini anziati si recano giornalmente a Roma per motivi di studio e di lavoro - scrive Colantuono - e che questi sono costretti così a lasciare le loro autovetture, motocicli o altri mezzi di loro proprietà nei parcheggi delle stazioni del nostro territorio; che questi ultimi, nella fattispecie quelli di Lavinio e Villa Claudia risultano insicuri, in quanto privi di vigilanza e illuminazione, in modo tale da costituire un ambiente ideale per furti e danneggiamenti nei confronti dei veicoli parcheggiati; e considerato che gli stessi cittadini pendolari si siano già mossi per chiedere all’amministrazione di rendere sicuri quei luoghi; chiedo al sindaco e all'assessore ai Lavori Pubblici di avviare dei lavori di messa in sicurezza di tutti i parcheggi limitrofi alle stazioni del territorio di Anzio mediante, l’installazione di adeguati impianti di illuminazione e di sorveglianza tramite telecamere, rinforzando il controllo del territorio sia con la presenza più costante in queste aree di Vigili urbani, sia sollecitando una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine". Sull'ampliamento della scuola di viale Tirreno, Colantuono ha scritto: "Premesso che la Giunta con la delibera n°39 del 7 aprile 2011 ha approvato 120.265,35 euro per lacostruzione di una nuova aula presso la scuola dell’infanzia di Viale Tirreno quartiere di Villa Claudia e considerato che ad oltre un anno di distanza non siano ancora stati avviati i lavori, mentre crescono le richieste di iscrizione alla scuola per via dell’aumento costante dei residenti nel quartiere interessato; che la costruzione della nuova aula non costringerebbe i residenti a spostare i propri figli in istituti di altri quartieri, evitando problemi e disagi per i cittadini e la comunità tutta; che con oltre 600 firme i genitori degli alunni abbiano recentemente sollecitato l’amministrazione ad avviare i lavori. Per questo chiedo al sindaco e all’assessore Del Villano di avviare immediatamente i lavori e di chiarire i motivi di questo ritardo nell’avviarli, visti i disagi crescenti dei cittadini interessati". Infine l'interrogazione sull'amianto. "Ormai da un cinquantennio l’amianto è stato riconosciuto pericoloso per la salute umana in quanto causa di tumori e in quanto tale fatto oggetto di numerosi interventi normativi; che tale materiale è stato utilizzato nell’edilizia pubblica e privata fino all’inizio degli anni ottanta e che la sua produzione e vendita è stata proibita dalla Legge 257/1992 ; considerato che la recente sentenza del 13 febbraio 2012 del Tribunale di Torino legata ai morti alla fabbrica produttrice di amianto Eternit, che condanna i proprietari a 16 anni di reclusione pone di nuovo d’attualità il tema della bonifica dall’amianto nel nostro paese; che l’attuale Giunta della Regione Lazio non ha rinnovato lo stanziamento dei fondi per provvedere alla mappatura e alla bonifica del territorio prevista dalla Delibera regionale 813 del 2009; che giace ormai da un anno nelle apposite commissioni la Proposta di Legge regionale 186/2011 presentate dalle opposizioni in Consiglio Regionale del Lazio; chiede al sindaco e alla Giunta comunale di adoperarsi affinché la Regione ripristini i fondi per effettuare la mappatura e la bonifica dell’amianto; di richiedere l’approvazione della succitata Legge 186/2011; di avviare una mappatura della presenza di amianto sul territorio e i lavori di bonifica di questo elemento nei luoghi pubblici, con particolare attenzione alle scuole di ogni ordine e grado, agli ambulatori, agli ospedali, agli uffici e alle aule giudiziarie".