Ringraziamo gli inquirenti per aver identificato e arrestato - da quel che leggiamo - i responsabili dell'assalto con bastoni alla nostra festa e di altri atti squadristici.
Quando avremo notizia della conclusione delle indagini, ci costituiremo parte civile come abbiamo già fatto a Bari dopo l'aggressione da parte di squadristi di Casa Pound alla nostra ex-parlamentare europea Eleonora Forenza e altri compagni.
Gli arresti odierni di neofascisti a Verona confermano quanto denunciamo da anni. Verona è da troppi decenni un caposaldo della destra che, quando governava la città, non disdegnava di organizzare, senza incontrare opposizione istituzionali, concerti nazi rock o eventi che inequivocabilmente si configuravano come anticostituzionali in quanto apologetici del fascismo e del nazismo. Il capoluogo scaligero, come putroppo tante altre città d'Italia, troppe volte ha ospitato e pubblicizzato simili eventi. Segnaliamo un incontro su Goebells domani a Pavia. Violenza contro migranti, atti di omofobia, apologia nazifascismo sono caratteristiche dominanti di questi gruppuscoli che con l'applicazione della "Legge Mancino", rifacendosi alla XII disposizione andrebbero immediatamente sciolti
Questi squadristi fascisti hanno sempre goduto della copertura della destra ufficiale che nega persino che esista il problema del neofascismo perché ce l'ha in casa, tra i suoi elettori e persino candidati.
Troppe connivenze hanno consentito a questi nazifascisti di poter fare propaganda e compiere atti di violenza inaccettabili.
Invece di scandalizzarsi per le inchieste giornalistiche che confermano tali affermazioni, il governo ha l'obbligo costituzionale di sciogliere tutti i gruppi neofascisti.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale, Rita Scapinelli, responsabile antifascismo, Renato Peretti, segretario federazione di Verona del Partito della Rifondazione Comunista