Sabato 17 maggio il ns Partito sarà presente in tre importanti iniziative. A Milano, in P.zza San Babila e a La Spezia, con un corteo che partirà dal Parco 2 giugno, ci saremo per contrastare i gruppi dell'estrema destra internazionale e nazionale che intendono copiare Trump e l'AfD, organizzando raduni dal titolo "remigration day". Una misera proposta di propaganda per far credere che il problema principale del Paese risieda nelle persone migranti da cacciare in massa. A Gradisca d'Isonzo siamo invece fra i promotori di una manifestazione per chiedere la chiusura del Centro Permanente per i Rimpatri presente nel territorio, in provincia di Gorizia. Un luogo infernale, creato nel 2006 in cui già 5 persone hanno perso la vita e che deve, insieme agli altri presenti, in Italia, in Albania, nel resto d'Europa semplicemente cessare di esistere. Il nostro partito sarà sempre in prima fila insieme al mondo antifascista e antirazzista a contrastare ogni pratica di deportazione.

Stefano Galieni, responsabile immigrazione
Rita Scapinelli, responsabile antifascismo, Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea

NO AI FASCISTI E AI CPR

Segnaliamo l’importanza di alcune mobilitazioni significative a cui il nostro partito deve essere presente in maniera forte e visibile e che si terranno, quasi in contemporanea sabato 17 maggio prossimo.

I gruppi fascisti che seguono i dettami trumpiani e dell’AfD tedesca, intendono tenere due loro raduni, nello stesso giorno all’insegna del “remigration day”, il folle sogno di deportazione di centinaia di migliaia di persone. Una proposta di pura propaganda che neanche le aziende vogliono e che neanche è attuabile dal punto di vista logistico e normativo, ma capace di coagulare il peggio del razzismo e della xenofobia presenti nel Paese.

Uno degli appuntamenti fascisti si dovrebbe svolgere nei pressi di Milano ed avrà carattere internazionale. Nel capoluogo lombardo si terrà un presidio in Piazza. S. Babila, a partire dalle ore 14.30 dal titolo “Nessuno spazio per l’odio”. Sarà presente ed interverrà il segretario del Partito Maurizio Acerbo

Anche a La Spezia i fascisti hanno organizzato un simile raduno contro cui le forze democratiche e antifasciste scenderanno in corteo, a partire dalle ore 16.00 nel Parco del 2 giugno, in viale A. Ferrari.

Il nostro Partito è co-promotore in alternativa radicale ad ogni forma di deportazione, di mobilitarsi per un corteo per chiedere la chiusura del Centro Permanente per i Rimpatri di Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia. Il concentramento è previsto per le ore 13.00 a Piazza Unità e la manifestazione si dirigerà nei pressi del CPR

Chiediamo alle compagne e ai compagni, soprattutto a coloro che vivono nelle regioni limitrofe, di convergere in questi tre importanti appuntamenti.

Stefano Galieni, segreteria nazionale, responsabile Immigrazione
Rita Scapinelli, segreteria nazionale, responsabile Antifascismo
Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Siamo tutti e tutte molto dispiaciuti/e per la morte di Papa Francesco. Un papa di una grande umanità molto vicino alle nostre posizioni per quanto riguarda la denuncia dei danni causati dal capitalismo e subiti dalle classi sociali più deboli e dall'ambiente in cui viviamo. Soprattutto sulla sua esplicita contrarietà alle guerre e al riarmo ci siamo sentiti vicini alla sua indignazione. E questo lo ha voluto dire al mondo intero proprio nella giornata di Pasqua, prima di morire. Che però la morte di papa Francesco venga strumentalizzata per ridimensionare la festa del 25 aprile nella quale ricorre l'80° anniversario della Liberazione è un fatto grave e vergognoso. Che il ministro Musumeci, al quale la festa di Liberazione crea disagio, richiami le associazioni e i partiti a celebrare il 25 aprile " con sobrietà" prolungando il lutto, condiviso, fino a 5 giorni, ci fa irritare. Cosa significa " con sobrietà" per Musumeci? Se si augura che si celebri un 25 aprile sotto tono, si sbaglia di grosso. E bene ha fatto Anpi, attraverso una comunicazione del suo responsabile organizzazione, ad invitare le proprie strutture a confermare quanto era già programmato per il 25 aprile ivi compresa la presenza di bande e di cori musicali. Sono convinta che anche Papa Francesco lo avrebbe voluto!

Rita Scapinelli
Responsabile Nazionale Antifascismo
Rifondazione Comunista

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are compagne, cari compagni,

E' un 25 aprile speciale questo. Ricorre l'80° anniversario della Liberazione dal fascismo e dal nazismo, Liberazione dalla dittatura di Mussolini, Liberazione dalla violenza, dalla assenza di Libertà di espressione, di pensiero politico, Liberazione dal divieto di dissentire dalle scelte politiche del governo. E quando ormai pensavamo di esserci lasciati alle spalle quei terribili anni di guerra e totalitarismi, quando pensavamo che la nostra democrazia fosse al sicuro tutelata da una Costituzione antifascista scritta da chi l'aveva vissuto quel periodo buio, e per questo aveva fatto la Resistenza, ci ritroviamo a dover lottare perché i diritti democratici acquisiti sono a rischio. Sono messi in pericolo da un governo che pur non dichiarandosi apertamente fascista, approva leggi fascistissime come l'ultimo decreto sicurezza. Il diritto al dissenso viene nuovamente messo in discussione, con provvedimenti che vietano anche di manifestare pacificamente contro la guerra in Palestina, pena manganellate o scontri costruiti ad arte. Nuovi reati vengono creati da un decreto repressivo e illiberale che avrà l'effetto di riempire ancora di più le carceri creando un sovraffollamento ingestibile: ma tant'è, la colpa è dei giudici, secondo il ministro Nordio.

La Liberazione ha permesso al popolo italiano di avere una Costituzione che mette al primo posto il lavoro, i diritti inviolabili dell'uomo, la dignità sociale, la parità di sesso, di razza e di religione e il ripudio della guerra.

Infatti l'Italia dovrebbe ripudiare la guerra come sta scritto nell'art. 11 della nostra Costituzione e invece quell'articolo viene continuamente violato con l'approvazione ripetuta di invio di armi in Ucraina, con la decisione di spendere già da quest'anno il 2% del PIL per le spese militari adeguandoci quindi alle richieste Nato di aumentare le spese per il riarmo, con il sostegno a Netanyahu che bombarda i civili palestinesi e affama donne e bambini. Nessun contrasto quindi del nostro paese alle guerre in corso, mentre noi dovremmo abiurare la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali.

E la conseguenza sono i tagli alla spesa sociale, istruzione, sanità, diritti dei più deboli: Il vero scopo della destra è quello di stravolgere definitivamente il modello sociale e istituzionale che si regge su quella Costituzione che dovrebbe essere difesa.

Ma per fare questo occorre riabilitare il fascismo, Ed ecco il rifiorire di manifestazioni e iniziative di organizzazioni neofasciste, che escono allo scoperto e agiscono liberamente, legittimate e tutelate da uno sdoganamento del fascismo in atto già da tempo, in contrasto con la XII Disposizione della Costituzione.

E' una destra questa al governo reazionaria, autoritaria che vuole stravolgere la Storia attraverso il revisionismo per modificare la memoria collettiva, demonizzare la Resistenza e stravolgere la Costituzione.

Questo 80°anniversario della Liberazione assume quindi un significato ancora più importante: ristabilire la realtà dei fatti, ribadire la nostra lotta a tutti i fascismi vecchi e nuovi e la nostra difesa ad oltranza della Costituzione.

Chiediamo a tutti i compagni e le compagne di manifestare il nostro dissenso verso le politiche di questo governo partecipando alla grande manifestazione di Milano e a tutte le manifestazioni che si svolgeranno nelle altre città per difendere i valori nati dalla Resistenza. Ci saremo a fianco di Anpi e delle associazioni antifasciste. Saremo presenti con le nostre bandiere e con i nostri striscioni per dire chiaramente che siamo contro tutti coloro che vogliono la guerra e il riarmo e siamo con tutti coloro che vogliono difendere la Costituzione antifascista.

Buon 25 Aprile a tutte e tutti!

Maurizio Acerbo, segretario nazionale Prc-Se
Rita Scapinelli, segreteria nazionale, responsabile Antifascismo Prc-Se
Matteo Prencipe, segreteria nazionale, responsabile Comunicazione Prc-Se

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Il 27 gennaio di ogni anno si vuole ricordare la follia del sistema di sterminio messo a punto dai nazisti con la collaborazione attiva dei fascisti italiani, che ha colpito sei milioni di ebrei , che ha prodotto le persecuzioni del popolo ebraico e le deportazioni anche dei militari e politici italiani, dei sinti e rom, degli omosessuali, e dei disabili nei campi nazisti.

Nel “ giorno della memoria”, istituito dal Parlamento italiano, all'unanimità, con la legge n.211 del 20 luglio 2000 ricordiamo quindi tutte le vittime di una ideologia nefasta e irrazionale alla base di un regime dittatoriale che aveva annullato ogni forma di democrazia.

E proprio in prossimità di tale data invece cosa succede a Roma?

L'organizzazione Forza Nuova, guidata da Roberto Fiore già giudicato colpevole in 1 grado per l'assalto alla sede della CGIL avvenuto il 9 ottobre del 2021 invita esponenti di associazioni e partiti neofascisti e neonazisti da tutta Europa per una adunata che vuole sancire la rinascita di un movimento internazionale di estrema destra ispirato proprio a quell'ideologia.

E' un affronto vergognoso nei confronti della Costituzione che vieta il riorganizzarsi sotto qualsiasi forma di associazioni che si rifanno al fascismo tanto più che questa “adunata” si terrebbe a Roma città che la Resistenza l'ha vissuta in prima persona .

Da anni ormai chiediamo che la Costituzione venga rispettata e che si applichino le leggi per lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste che operano tutelate dall'assoluto silenzio, se non addirittura il sostegno di rappresentanti dei partiti al governo.

Nell'anno in cui ricorre l'80° anniversario della Liberazione non si può accettare una simile vergogna! Questa adunata deve essere vietata!

Rita Scapinelli
Responsabile Antifascismo
Rifondazione Comunista

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